IL PROGRAMMA

27 gennaio e 14 febbraio (collezione autunno inverno), 11 luglio e 26 luglio (collezione primavera estate) a Ferrara

Una presentazione delle collezioni che non solo ha permesso di far visionare alle botteghe le collezioni, ma anche di fare formazione sui materiali utilizzati, le linee seguite e le organizzazioni di produttori coinvolti nel progetto, fornendogli strumenti di comunicazione verso gli interlocutori finali.
In occasione delle presentazioni sono stati prodotti materiali (cataloghi, lookbook, testi) soprattutto in formato digitale, per fornire ulteriori strumenti di diffusione e promozione.

gennaio, marzo, aprile, maggio, giugno, dicembre tra Ferrara, Martellago e Venezia

L’Associazione Botteghe del Mondo, con la coop Filò (Emporio Etico) e LibLab e grazie alla comunità Emmaus di Ferrara, ha organizzato i laboratori di Vintage Etico, con la realizzazione del video per la diffusione dei principi dell’economia circolare e dello sviluppo sostenibile.
Il laboratorio del Vintage Etico parte dai presupposti di uscire dalla logica di mercato e restituire ai vestiti il loro valore d’uso, dando così la possibilità alle persone di comprare meglio e comprare usato, per valorizzare la moda etica e fare la differenza in termini di tutela dell’ambiente.
Il laboratorio è stato realizzato con la comunità Emmaus di Ferrara che raccoglie quanto viene scartato, fa una prima selezione dei capi e lo conferisce alla coop.Filò (Emporio Etico) che attraverso le attività di Sartoria, Story-telling e Videomaking, Grafica, cataloga, ricondiziona, descrive e fotografa gli articoli, con il
supporto di LibLab.
E’ stato prodotto un video, in italiano ed in inglese, delle attività svolte per promuovere e diffondere la moda etica e il rispetto dell’ambiente.

14 e 15 luglio, Carpi

Allestimento di uno stand con prodotti equo-solidali e materiale informativo per la festa di inaugurazione del parco, con presentazione e vendita dei prodotti, nonchè presentazione del libro Consumi o Scegli di Alessandro Franceschini.

31 luglio, Carpi

Allestimento di uno stand con prodotti equo-solidali presso l’area della Sagra con presentazione e vendita dei prodotti, degustazioni.

21 aprile diretta Facebook e registrate su canale Youtube

Abiti da indossare, amare, riparare e condividere. Questi sono i capi della collezione Primavera estate 2022 di cui abbiamo parlato nella diretta facebook per la #fashionrevolutionweek. Collezioni che parlano di moda circolare, moda etica e sostenibile, con abiti fatti in Italia da cooperative sociali oppure da filiera equosolidale grazie alla Cooperative collection OnEarth

Martedì 13 ottobre ore 15.30 – Le nuove collezioni di abbigliamento sostenibile ed etico
Giovedì 30 settembre ore 15.30 – Marchi emergenti di moda sostenibile

Una serie di dirette su Instagram con 2 appuntamenti, dedicate alla moda etica e sostenibile dove parlando delle collezioni abbigliamento, gioielli e borse equosolidali siamo andati a conoscere e rivelare come nascono, cosa c’è dietro ogni prodotto con qualche aneddoto, la loro storia e quella di chi li crea.
Gli appuntamenti sono andati in diretta instagram e successivamente visibili sul canale youtube di ceunmondo.

14 maggio – in contemporanea nel centro di Bologna, Cesena

In occasione della giornata mondiale del commercio equo, una caccia al tesoro su commercio equo e sostenibilità a Bologna e Cesena per restituire parola agli abiti e l’intenzione di sottolineare due concetti fondamentali nel mondo del ComES, l’artigianalità e la qualità.
Anche in questa occasione i centri storici delle città di Bologna e Cesena si sono animati, e questa modalità di diffusione del nostro messaggio di giustizia e solidarietà ha incuriosito tantissimi passanti che si sono poi recati presso le Botteghe per approfondire i nostri progetti ed acquistarne i prodotti.
Premiati i vincitori, le Cooperative hanno poi offerto un buffet a base di prodotti del commercio equo e solidale.

19 Aprile Auditorium DAMSLab/La soffitta Università di Bologna

Proiezione del documentario “Intrecci Etici” il documentario sulla rivoluzione italiana della moda etica di LUMA video, co-prodotto da Infinity+.
con dibattito presso il cinema Tiberio. Presenti Lorenzo Malvolta e Lucia Mauri, registi e film maker che hanno portato la loro testimonianza alla fine della proiezione.

23 Aprile Maison 22 Bologna

Una performance per mostrare che la moda è cultura, dialogo, tempo, sostenibilità e rispetto. Nasce dall’idea che la moda possa abitare un Museo, spazio di trasmissione di cultura, per prendersi il tempo di raccontarsi.

28 Settembre Villa Celestina Bologna

Presentazione del progetto e della collezione Mafrique un brand italiano che realizza capi in tessuti wax africani grazie alla collaborazione con una rete di sartorie sociali italiane, offrendo opportunità di formazione e inserimento lavorativo a persone in situazioni di vulnerabilità

3 Dicembre Centro Natura Bologna

Evento presso Centro Natura per presentare il progetto di importazione di capi in alpaca realizzata da Asociacion Artesanal Boliviana Senor de Mayo organizzazione che impiega artigiane (che lavorano l’alpaca) provenienti dai gruppi etnici Aymarà e Quechua sparsi su tutto il territorio boliviano al fine di promuovere la dignità delle donne boliviane che se non abbandonate, possono diventare motore di sviluppo sociale.

17 giugno, Forlì

Proiezione del documentario “Intrecci Etici”
Per festeggiare la giornata locale del commercio equo e solidale presso la sede di Forlì, abbiamo pensato di veicolare il messaggio dell’importanza delle nostre scelte legate all’acquisto di abbigliamento attraverso la proiezione di un interessante documentario che ne testimonia le peculiarità nei suoi diversi aspetti: Intrecci Etici.
Nella serata del 17 giugno abbiamo proiettato il documentario nella cornice dell’affascinante Arena Forlivese, che apre raramente le sue porte agli spettatori, ma che grazie al suo intramontabile fascino ha reso questa serata ancora più profonda ed emozionante.
Quanto impatta il settore moda nella sua fase produttiva sul precario equilibrio ambientale mondiale? Quanto di ciò che viene prodotto ed acquistato finisce buttato dopo poco? Quali sono i motivi che ci spingono a comprare ciò di cui non abbiamo effettiva necessità? Queste sono solo alcune delle domande a
cui il documentario cerca di dare risposte, spingendo gli spettatori ad una inevitabile auto -riflessione. Prima della proiezione è stato dedicato un momento alle realtà che hanno collaborato alla realizzazione di questo evento e che quotidianamente, con la loro attività, sensibilizzano i cittadini ad acquisti consapevoli ed
attenti all’ambiente, nello specifico l’associazione D’arnov, di Cesena, che ha un negozio in centro storico dove vengono recuperati e venduti abiti usati, dando nuovo valore a pezzi che diversamente verrebbero distrutti, l’associazione Spazio 2030, da sempre impegnata sul territorio forlivese per sensibilizzare la
cittadinanza sui temi relativi agli obiettivi dell’agenda 2030 e la Cooperativa 381 con il suo progetto di Sartoria Sostenibile, brand di moda etica e sostenibile e laboratorio artigianale di capi su misura, dove ogni capo è realizzato da persone con storie di fragilità o in stato di detenzione, che all’interno della sartoria
trovano un’occasione di riscatto.
Le tre realtà hanno anche allestito all’interno dell’Arena degli spazi espositivi dove gli avventori hanno avuto la possibilità, al termine della proiezione, di ammirare i loro progetti oltre che la possibilità di avere uno scambio di opinione con le persone coinvolte nei singoli progetti.
Il bar all’interno dell’arena è stato allestito con prodotti del commercio equo e solidale, dando la possibilità a chi ancora non li conosceva di assaggiarli.
Al termine del documentario le volontarie di Servizio Civile hanno organizzato, in collaborazione con i ragazzi di Spazio 2030, un breve quiz on line a cui tutti gli spettatori, grazie all’utilizzo del proprio smartphone, hanno potuto partecipare. Il tema era chiaramente quello della moda appena affrontato dal documentario, e ha permesso ai partecipanti di venire a conoscenza di altre informazioni e dati, in maniera giocosa e divertente. Al vincitore è stato poi consegnato un premio.

14 maggio, Imola (BO)

Presso la Bottega Giusto scambio- gestita dall’Associazione- si è tenuto un confronto tra l’Associazione San Cassiano e la Cooperativa SOS Rosarno sul tema ” L’economia che vorrei” con interventi di Lara Lombardi e Lorenzo Pascali. L’evento a cui hanno partecipato 30 persone, si è concluso con un aperitivo a base di
prodotti solidali

14 luglio, Imola (BO)

Presso il Ristorante Le Bistrot, aderente al Circolo del Cibo di Altromercato, si è tenuta una cena a base di prodotti del commercio equo e solidale, biologici e a km zero che ha visto la partecipazione di 50 persone. Come evidenziato nella locandina pubblicitaria, lo slogan “Rivestiti” richiama la necessità che una
sostenibilità ambientale dovrà necessariamente passare da un cambio d’abito. Vestirsi è una necessità, ma è anche cultura, arte, comunicazione, alimentazione e piacere nel nutrirsi. Solo favorendo l’incontro tra consumatori consapevoli e produttori dell’economia solidale, possiamo unire qualità e giustizia sociale e
indossare abiti e/o preparare piatti che tra le materie prime hanno il rispetto di lavoratori e lavoratrici. I presenti hanno dimostrato di aver colto lo spirito dell’iniziativa gustando gli ottimi piatti preparati dallo Chef ed acquistando gli accessori e abiti estivi con cui era stata allestita una piccola “bottega” all’interno del locale.

18 settembre, Imola (BO)

Davanti alla bottega Giusto Scambio di Imola si è tenuta una sfilata per far conoscere la filiera etica delle stole, borse, accessori e abiti in vendita nella Bottega. Un viaggio che ha portato i presenti tra India, Madagascar, Perù e Sudamerica dimostrando che una filiera giusta di prodotti bellissimi è già possibile. La
sfilata è stata curata da Benedetta Ricci, regista di sfilate e amica dell’Associazione, le modelle – volontarie della Bottega – con piglio professionale, hanno presentato sciarpe artigianali di seta e di lana, sari indiani trasformati in foulard, stole e parei, borse in pelle prodotte con scarti rifiutati dai committenti o invenduti nei magazzini e bigiotteria. Ogni capo e ogni oggetto è stato accompagnato dall’ illustrazione dei progetti e in particolare sono stati presentati dalla socia Lara Lombardi i prodotti importati da Loom, Meridiano, AltraQualità ed Equomercato.
Il percorso è stato accompagnato dagli interventi musicali di Andrea Marchesini.Le numerose persone che hanno seguito la sfilata hanno dimostrato pieno gradimento per l’iniziativa recandosi poi anche ad acquistare prodotti esposti in vendita nella Bottega. L’evento si è concluso con un Aperitivo Solidale offerto dall’Associazione che ha permesso agli intervenuti di degustare i prodotti del commercio equo e solidale, di acquistare i prodotti presentati nonché di illustrare anche ai passanti il valore etico e sociale dei vari progetti.
Riteniamo che solo favorendo l’incontro tra consumatori consapevoli e produttori dell’economia solidale, indossando abiti o preparando piatti che tra le materie prime hanno il rispetto di lavoratori e lavoratrici, possiamo unire qualità e giustizia sociale
La partecipazione è stata interessata e calorosa ed è stato confortante il coinvolgimento e l’interesse dimostrato dai frequentatori della Bottega ma anche da semplici cittadini di passaggio, interesse che fa ben sperare in un progressivo cambiamento di stili e mentalità.
Il materiale predisposto per l’evento è stato utilizzato anche per la formazione tra i volontari dell’ Associazione.

10 settembre, Cento (FE)

Evento all’aperto con ristorazione solidale, intrattenimento musicale, visita guidata alle coltivazioni biologiche km0 del Biononno, laboratorio sul vestire critico e commercio equo a cura dell’Arcoiris (presentazione del progetto “I was a sari” e di altri progetti di abbigliamento ed accessori etici), intrattenimento per bambini coi giochi realizzati con il legno e materiali di recupero artigianalmente dal volontario Giuseppe Ferrari.

18 settembre, Cento (FE)

Giornata di incontro e laboratorio per parlare di moda e sostenibilità grazie al progetto Oxfam.

18 e 20 novembre – Modena

Rassegna di eventi sul mondo tessile sardo e sui suoi intrecci con il commercio equo
INTRECCI DI MONDI
Ognuno di noi è un mondo a sé, ma ogni giorno ci intrecciamo con i mondi degli altri. Intrecci di mondi è un’opera partecipata e collettiva, una tessitura libera, condivisa e che vuole creare legami tra le persone e che sia simbolo degli intrecci che promuoviamo ogni giorno attraverso i nostri prodotti e le
nostre iniziative. Sarà anche l’occasione per dare nuova vita a tessuti che non vengono più usati e che sarebbero stati scartati, promuovendo la sostenibilità.
WORKSHOP DI INTRECCIO
CONVEGNO: LA SARDEGNA E’ OLTREMARE

25 novembre, Savignano sul Panaro (MO)

Sfilata di moda etica presso il teatro comunale di Savignano sul Panaro – Modena.
Sfilata dialogata, con testi e modelli. Nelle filiere del commercio equo e dell’economia solidale, donne con passati di fragilità trovano occasioni di riscatto e di emancipazione.
Nel commercio tradizionale ed in particolare nel settore tessile, lo sfruttamento della manodopera femminile è altissimo: orari di lavoro estenuanti, nessun diritto di base, stipendi sotto il livello di sussistenza, violenza. I capi che presenteremo durante la sfilata, invece, racconteranno storie ben diverse, e mostreranno come dietro ogni intreccio, dietro ogni trama, ci sia un futuro basato sul rispetto per le persone e per il pianeta.

16 settembre Parco degli Artisti – Rimini

Una riflessione dopo 30 anni di commercio equo in Italia e a Rimini: obiettivi, risultati, strada percorsa e direzioni da prendere, un interessante confronto e, a seguire Aperitivo insieme e l’avvio del FESTIVAL HUMUS che per tutto il weekend proporrà intrattenimento musicale, dibattiti e workshop alla cui organizzazione Pacha Mama collabora da anni.

11 Novembre – Rimini

Grazie al contributo di Terra Equa Emilia Romagna abbiamo portato a Rimini il documentario dedicato alla sostenibilità e alla moda circolare “Stracci”. Abbiamo organizzato un evento in rete con le altre realtà del territorio che promuovono stili di consumo consapevole, in particolare moda second hand e inclusione di
soggetti fragili anche attraverso l’abbigliamento.
Banchetti informativi e intrattenimento nel chiostro del Cinema e a seguire performance artistiche a cura di associazioni e cooperative proponenti: teatro musica e danza sul palco per promuovere commercio equo e consumo critico. A seguire proiezione e dibattito.

10 settembre a Formigine

Evento organizzato in collaborazione con il comune di Formigine. L’incontro con l’autore Alessandro Franceschini del libro “Consumi o scegli” pubblicato da Altreconomia. Un incontro di confronto e riflessione sul consumo critico aperto a tutta la cittadinanza.

25 settembre a Formigine

L’evento si è svolto all’interno delle iniziative del “Settembre Formiginese” promosso dal ns. comune nella giornata dedicata alle associazioni e al volontariato. Si è organizzato un laboratorio/gioco per riflettere sui diritti di libertà, il laboratorio è stato organizzato con la collaborazione dei volontari del centro missionario di
Modena ed era rivolto a persone dai 10 anni.

9 settembre presso i Giardini Speyer Ravenna

Partendo dalla positiva esperienza dell’evento organizzato nel 2021, abbiamo cercato anche per il 2022 di organizzare la proiezione di un documentario che avesse come tema la sostenibilità della moda. Il documentario “Stracci” ci è subito sembrato quello più adatto.
La proiezione è stata inserita nell’ambito di una piccola rassegna cinematografica, invito che abbiamo accolto felicemente, nella speranza di dare così maggiore visibilità ai contenuti del documentario. La serata dell’evento è stata così strutturata: inizialmente un aperitivo con i prodotti del commercio equo e
solidale, e parallelamente una piccola esposizione di capi di abbigliamento scelti tra quelli che proponiamo in vendita nella nostra bottega.
La proiezione del documentario, alla quale hanno partecipato circa 50 persone, è stata anticipata da una piccola introduzione curata da Anna Borghesi e Miria Cuffiani, socia lavoratrice la prima e socia volontaria la seconda, che hanno raccontato al pubblico il motivo della scelta di Stracci e quanto sia importante l’impegno di ognuno di noi per la realizzazione di una moda sempre più attenta all’ambiente e alle persone.
Terminata la proiezione abbiamo dato spazio alle domande del pubblico.