IL PROGRAMMA

30 novembre 2020 – online

Un incontro pubblico online pensato per far conoscere l’impatto della Crisi determinata dal Covid-19 sui produttori di commercio equo. Sono stati intervistati da David Cambioli di Altraqualità i rappresentanti delle organizzazioni: Artisan Well (India), Smolart (Kenya), Oxidos (Colombia), Allpa (Perù), Craftlink (Vietnam) e Noah’s Ark (India).
L’incontro è stato concepito per condividere con le organizzazioni di commercio equo e solidale della regione e di tutto il territorio italiano e con la platea dei consumatori, le difficoltà che stanno incontrando i nostri partners nel lavoro e nella vita quotidiano, come stimolo a sviluppare insieme idee e azioni per il benessere futuro di tutto il movimento.

6 febbraio 2020

Il primo laboratorio è stato un incontro nato dalla funzione educativa e sociale che riveste la maschera e che è stata prodotta in questo periodo di pandemia dalla cooperativa Filò. La maschera è spesso un oggetto inerte, individuale ed esclusivo. La maschera trasparente della coop. Filò educa le persone alla relazione, integrazione, sorriso: una inversione di ruoli dove l’oggetto crea il soggetto, restituendo l’anima culturale, sociale che la materia possiede.
Il compito degli Atelier che hanno prodotto le maschere è quello di promuovere buone pratiche e di presidiare con una funzione di avanguardia il percorso trasformativo dell’economia tutta.

13 febbraio 2020

Nel corso dell’incontro sono stati illustrati da Massimo Renno (presidente della Coop.Filò) le caratteristiche attuali dell’economia equosolidale e le specificità della bottega del mondo, comunità solidale che rappresenta sul territorio un baluardo di democrazia e giustizia sociale, sono stati approfonditi gli scenari
nazionali e internazionali, le alleanze e le campagne internazionali di sensibilizzazione.

20 febbraio 2020

Un terzo laboratorio di approfondimento è stato organizzato dalla coop. Filò sulla filiera corta della manifattura artigianale e artistica dell’accessorio pelletteria, in un contesto di protezione sociale delle tradizioni, cultura, stile e valore del nostro paese e della cooperazione mutualistica tra i lavoratori delle piccole imprese artigiane.Il contenuto etico e sociale dell’acquisto rivolto alla valorizzazione del complesso rapporto tra il tempo della velocità e il tempo del lavoro manuale, della relazione tra crisi economica e lavoro che non c’è, della scelta di restare a produrre con lentezza e rispetto delle persone e del contesto culturale che vuole tornare a rappresentare il nostro paese. Nessuna competizione ma solo differenze di valori in gioco, stile, scelta e desiderio di promuovere una nostra specificità, quella appunto del commercio equo e solidale.

26 giugno e 7 dicembre 2020

Laboratori sul consumo critico. E’ stato possibile realizzare l’iniziativa, in presenza, in locali adeguatamente dimensionati e con tutte le prescrizioni previste dalla normativa vigente in materia di contenimento del Coronavirus. Si sono svolte due iniziative in altrettanti locali della città. Si è proceduto alla realizzazione del gioco. Si tratta di un laboratorio dove si impara a boicottare i prodotti di imprese che hanno comportamenti dannosi verso i lavoratori e verso l’ambiente con l’obiettivo di educare al consumo critico e al consumo equo solidale.

22 e 29 settembre, 6 e 13 ottobre 2020, diretta Facebook e registrato su canale Youtube

Una serie di dirette su facebook con 4 appuntamenti, dedicate alla moda etica e sostenibile dove parlando delle collezioni abbigliamento, gioielli e borse equosolidali siamo andati a conoscere e rivelare come nascono, cosa c’è dietro ogni prodotto con qualche aneddoto, la loro storia e quella di chi li crea.
Gli appuntamenti sono andati in diretta facebook, registrati, e successivamente visibili sul canale youtube di ceunmondo.
Il programma è stato il seguente:
22 settembre – Progetto Quid: sostenibilità e tendenza Made in Italy
Un incontro per parlare di come la sostenibilità e l’eticità di una collezione abbigliamento si può sposare perfettamente con la tendenza e abbiamo potuto dialogare con un ospite d’eccezione, Alberto Brandoli, designer di Progetto Quid, potendo scoprire come viene pensata e come nasce la più nota collezione di moda etica italiana.
29 settembre – Borse e dintorni: accessorio od oggetto di culto?
Puntata dedicata all’accessorio più amato e più antico: la borsa. Un oggetto che può essere di filiera equosolidale e sostenibile con stile.
6 ottobre – L’arte di creare gioielli: design e sostenibilità si incontrano
Una trasmissione per far conoscere come i produttori equosolidali sono all’avanguardia nella creazione di bigiotteria dai materiali più variegati e ricercati.
13 ottobre – Trame di storie: tessuti pregiati che proteggono il pianeta.
Ultimo appuntamento dedicato alla prima collezione di moda equo solidale nata in Italia.

24 ottobre 2020 – annullata per Dpcm e maltempo

Per festeggiare la Giornata locale del commercio equo e solidale la Cooperativa Equamente ha deciso di organizzare dei momenti di condivisione e riflessione: in un periodo come quello attuale, dove l’incertezza e le norme restrittive imposte dall’emergenza in corso ci hanno costretti a rimandare i nostri festeggiamenti
primaverili, abbiamo deciso di aspettare l’autunno nella speranza di poter tornare a festeggiare insieme, seppure con tutte le limitazioni di sicurezza del caso.
Abbiamo quindi pensato di non organizzare un evento on line bensì abbiamo tentato di regalare un momento di “normalità” e socialità, attraverso l’organizzazione di un evento a Forlì centrato sulla sensibilizzazione dei cittadini al rispetto dell’ambiente, da sempre principio fondamentale anche nel
commercio equo e solidale, e a Cesena un evento strutturato, diviso in diversi momenti di festa, gioco e riflessione. Il Dpcm del 18 ottobre e il maltempo del 24 ottobre purtroppo ci hanno costretti ad annullare l’evento di Cesena, senza avere poi la possibilità, dato l’evolversi della situazione sanitaria e delle
conseguenti ulteriori restrizioni, di riprogrammare in alcun modo l’evento.

10 ottobre 2020

Corso di stampa botanica su stoffa, Escape Room, e approfondimento del nuovo progetto “caffè Manifesto” a sostegno della campagna Altromercato “Consumi o scegli”. Per festeggiare la giornata locale del commercio equo e solidale quest’anno la Cooperativa ha deciso di dare visibilità ad un tema che da sempre è a cuore della Cooperativa e ci indirizza nelle scelte dei nostri fornitori e partner: la tutela dell’ambiente. In un periodo storico così complesso, dove le incertezze portate
dall’emergenza Covid ci portano sempre di più a riflessioni su questo tema, ci è parso importante dare il nostro contributo, organizzando diversi momenti di condivisione che riflettessero sul gioco e l’intraprendenza dei singoli quanto sia fondamentale il contributo di ognuno di noi.
Abbiamo quindi organizzato, in collaborazione con Art Ecò (progetto che nasce dalla volontà di diffondere uno stile di vita in armonia con l’ambiente, a partire da ciò che indossiamo o utilizziamo tutti i giorni), un laboratorio basato sulla tecnica dell’eco-stampa, realizzata grazie all’utilizzo di foglie e altri elementi vegetali, che si imprimono sulla stoffa creando motivi unici.
Si è quindi data l’occasione ai partecipanti di sperimentare tale tecnica sulle loro magliette usate, per dare nuova vita ai capi, o nuove, di cotone Biologico provenienti dal mercato equo e solidale, che ogni partecipante si è portato poi a casa. Un modo diverso per diffondere l’amore per la natura, che è una delle
missioni della nostra Cooperativa.
Al laboratorio, svoltosi nella splendida cornice del Chiostro della chiesa di Santa Lucia a Forlì, hanno partecipato 12 persone, sempre nel totale rispetto delle norme anti-Covid. Nella stessa giornata, è stata inoltre inaugurata un’Escape room educativa, in collaborazione con l’associazione Lvia-Forlì nel Mondo, da sempre nostra partner sul territorio, e realizzata insieme ai ragazzi del progetto “Metti in circolo il cambiamento”, basata sul gioco e per informare la cittadinanza sul tema dell’economia circolare. Una sfida aperta a tutti, in cui i partecipanti hanno dovuto usare tutte le loro abilità e spirito di osservazione per risolvere i quesiti proposti e trovare la chiave d’uscita, riuscendo così a salvare la Terra… prima che sia troppo tardi!
Nella giornata inaugurale del 10 ottobre hanno partecipato 4 squadre formate da più persone, l’escape room è stata poi lasciata attiva per le due settimane successive, dando la possibilità a ben 95 persone in totale di partecipare alla sfida!
Infine, per tutta la giornata, presso la nostra bottega, è stato promosso e spiegato il nuovo progetto di Altromercato, legato al caffè Manifesto: un caffè che racconta e si racconta, con la sua storia e i suoi impegni stampati sulla confezione, un vero e proprio “testimonial” di quella che è la nuova campagna di Altromercato “Consumi o scegli?”, in cui il vero protagonista è il cliente, che scegliendo questo prodotto, come tutti quelli di commercio equo e solidale, dimostra di rispettare l’ambiente e le persone che lo producono. Durante tutta la giornata abbiamo offerto agli avventori della nostra bottega una degustazione di questo caffè, raccontando la sua storia e coinvolgendo le persone, anche grazie alla proiezione a rotazione del docufilm “Esiste un caffè non amaro per chi lavora?” prodotto da Altromercato e girato in Nicaragua.
Durante la giornata per ogni acquisto i clienti hanno inoltre ricevuto in omaggio un astuccio di cotone proveniente da commercio equo e solidale, con il logo “Love People Love Planet” per ricordare l’impegno e l’amore della cooperativa per l’uomo, la natura e l’ambiente.

24 ottobre 2020

Incontro con l’autore Marco Omizzolo e Caccia al tesoro circolare.
A Cesena la Cooperativa ha voluto dare visibilità, oltre all’importanza dell’economia circolare e del conseguente rispetto dell’ambiente, anche all’importanza all’aspetto del lavoro, e di conseguenza al rispetto dell’uomo, organizzando una festa con diversi momenti di approfondimento e divertimento durante la
giornata del 24 ottobre.
Come primo appuntamento nel mattino, era stata programmata infatti la presentazione dell’ultimo libro dell’autore Marco Omizzolo, dal titolo “Sotto padrone. Uomini, donne e caporali nell’agromafia italiana”, che tratta il delicato tema del caporalato nell’attuale situazione nel nostro Paese.
Il programma prevedeva un dialogo fra l’autore e Luigi Caroli, rappresentante del coordinamento territoriale di Libera Terra, Gianni Ceredi, Coordinatore della Consulta Agricola del Comune di Cesena e Pietro Fragasso, presidente della Cooperativa Pietra di Scarto, in collegamento da Cerignola (FG).
Prima della conferenza era inoltre previsto un coffee break equosolidale, organizzato nel rispetto delle normative Anti-Covid.
L’appuntamento era stato programmato presso la sala del Quartiere Oltre Savio a Cesena, ma purtroppo il Dpcm del 18 ottobre u.s. ne ha impedito la realizzazione a causa delle nuove restrizioni per arginare l’emergenza Covid. I successivi Dpcm, usciti nei giorni a seguire, non hanno poi permesso la
riprogrammazione nemmeno all’aperto. La cooperativa è stata quindi costretta a rinunciare a questo evento che ritenevamo molto importante per la cittadinanza, visti i contenuti molto cari a noi da sempre. Nel pomeriggio del 24 ottobre era poi stato previsto un momento di gioco e riflessione allo stesso tempo: la
“Caccia al tesoro circolare”, che come obiettivo aveva la comprensione dell’importanza dell’economia circolare, un format “giocoso” rivisto e riproposto, visto il successo degli anni precedenti, ma con contenuti e svolgimento diversi.
Durante la caccia al tesoro, organizzata in collaborazione con l’Ass.ne culturale La Volpe e La Rosa 2.0., le squadre si sarebbero dovute sfidare per le vie del centro storico di Cesena in un gioco quiz alla scoperta del mondo dell’economia circolare. Il ritrovo era previsto in Via Carbonari 20, presso la nostra Bottega di commercio equo e solidale, e le squadre iscritte avevano l’obiettivo di completare tutte le prove correttamente e nel minor tempo possibile per vincere l’ambito premio finale, un omaggio di commercio equo e solidale.
All’arrivo poi della caccia al tesoro, previsto in Piazza della Libertà a Cesena, la festa sarebbe continuata con una merenda equosolidale (rigorosamente nel rispetto delle regole anticontagio). Anche in questa occasione sarebbe stato previsto l’omaggio del gadget equosolidale e green (l’astuccio equosolidale in cotone biologico con stampata la scritta “LOVE PEOPLE, LOVE PLANET” ). Il maltempo persistente dalla mattina ci ha costretti ad annullare anche questa parte di evento, il cui svolgimento era previsto totalmente all’esterno, e i successivi Dpcm del 26 ottobre e del 3 novembre non ci hanno dato la possibilità di rimandarlo, se non nell’anno 2021 nella speranza di poterli proporre in un momento di maggiore serenità.

19 settembre 2020

L’evento si è tenuto nella piazza di fronte alla Bottega Giusto Scambio, articolato in due momenti:
15.30 – Il laboratorio, tenuto da due volontarie dell’Associazione, ha mostrato alle partecipanti come allenare la manualità per donare nuova vita ai propri capi riciclando con creatività.
ore 17 – Meridiano 361 racconta la bigiotteria in alluminio riciclato. Sofia di Meridiano 361 ha illustrato il loro progetto di recupero dell’alluminio e il lavoro degli artigiani convertiti all’economia circolare in Madagascar per realizzare la bigiotteria che si trova in vendita in Bottega.
L’evento si è concluso con un Aperitivo Solidale offerto dall’Associazione che ha permesso agli invervenuti di degustare i prodotti del commercio equo e solidale, di acquistare i prodotti degli artigiani del Madagascar nonchè di presentare anche ai passanti il valore etico e sociale dei vari progetti.

24 settembre 2020

Una cena nutraceutica organizzata in collaborazione e presso il ristorante Le Bistrot (ristorante che aderisce al circolo del cibo di Altromercato) a base di prodotti equo solidali, biologici e a km 0, con la partecipazione della dottoressa Paola Bongiovani biologa nutrizionista, con l’obiettivo di parlare di cibo etico, sostenibile e salutare.

5 settembre 2020

Percorso guidato con mostra dei prodotti per uno stile di vita più sostenibile ed equo.
L’evento è stato inserito anche nel calendario di iniziative del “settembre centese 2020” in collaborazione con la ProLoco di cento ed il Comune di Cento.

12 settembre 2020

Un evento all’aperto a San Matteo della decima per presentare i prodotti equo solidali, con intrattenimento teatrale e cibo.

7 novembre 2020

Illustrati i prodotti e invitate le persone ad acquistare gli ingredienti equosolidali, le persone sono state guidate online a seguire le videoricette dell’Arcoiris per condividere i principi del commercio equo al momento della cena.

29 ottobre 2020 – diretta Instagram

Si è costruito un incontro con í campioni della pallavolo Matteo Piano e Luca Vettori (Modena volley, Powervolley Milano) per la presentazione del progetto della loro associazione Brodo di Becchi, attiva nella diffusione dei valori del commercio equo e solidale attraverso la realizzazione di prodotti tessili, che uniscono
tre progetti di moda etica da tre continenti diversi: il tessuto wax dal Congo, il cotone biologico dalla filiera fair trade di Altromercato dall’India e la produzione tramite una cooperativa sociale di Torino che impiega donne migranti. La associazione BdB ha curato la pubblicizzazione, il coinvolgimento del pubblico sportivo, l’allestimento di una mostra tematica e la presentazione dei capi prodotti.
L’incontro era stato interamente progettato per svolgersi dal vivo presso “La Tenda” (struttura del Comune di Modena, concessa in uso ad Oltremare con il patrocinio del Comune stesso). Il numero di persone prenotate per l’evento era arrivato a 80, più altre 35 in lista d’attesa (in ottobre, gli eventi pubblici potevano essere svolti solo a numero chiuso, per questioni di sicurezza sanitaria). Purtroppo, 2 giorni prima dell’evento, il lockdown nazionale non ha permesso lo svolgimento in presenza, e si è quindi optato per una diretta Instagram, alla quale hanno partecipato più di 90 persone (e molte altre hanno potuto rivederla
successivamente, salvata in IGTV sull’account di Oltremare).

dal 27 giugno a 30 settembre 2020

RiScatti è una mostra fotografica interattiva, realizzata in collaborazione con la Fondazione Rocca dei Bentivoglio di Valsamoggia (BO). Venti donne hanno prestato volto e voce per raccontare la propria storia di riscatto, per condividere esperienze, per non sentirsi sole, per sapere che ce la si può fare. Selezionate
attraverso una call pubblica, queste donne (imprenditrici, volontarie, studentesse, mamme) si sono incontrate l’8 e il 9 febbraio per condividere la propria storia di emancipazione. Durante l’incontro, Oltremare ha raccontato alcune storie di donne del commercio equo (per es. Anna Fiscale di Progetto Quid e Antonia di Asarbolsem, per il settore tessile, o Ruth Salditos del Panay Fair Trade Center per la produzione dello zucchero Mascobado) che si sono distinte per il loro impegno e attivismo per la parità di genere e l’imprenditoria. Dopo l’incontro conoscitivo, ogni donna ha potuto scegliere ed indossare uno o più accessori e abiti del commercio equo forniti da Oltremare, la fotografa Irene Ferri le ha ritratte in 19 scatti e gli esperti del Teatro delle Ariette, insieme alla videomaker Ileana Bonvicini, le hanno intervistate. Il risultato è stato una mostra fotografica, che con una particolare tecnologia permetteva agli spettatori di scansionare le immagini e visualizzare le interviste video. La mostra doveva essere inaugurata l’8 marzo 2020, ma la situazione sanitaria legata al Coronavirus ne ha spostato l’inizio al 27 giugno.

26 – 30 aprile 2020

In collaborazione con altre realtà del territorio riminese (Mani Tese Rimini, Guardaroba Solidale, Campo Lavoro Missionario) un evento su più giorni.
Talk show online : Come ci si è organizzati durante la quarantena? Quale impatto sui paesi del Sud del Mondo? Quali azioni di sostegno?
Presenta e modera Sabrina Foschini
Relatori: Elisa Angelini (Pacha Mama), Stella Mecozzi (Mani Tese), Paola Russo (Guardaroba Solidale), Francesca Stefani (Campo Lavoro Missionario).
Sfilata online: sfilata di capi second hand e di commercio equo e solidale, modelli d’eccezione volontari e staff delle varie realtà promotrici.
Creazione Gallery dei capi per sostenere e promuovere progetti di mutualismo, empowerment e inclusione sociale delle persone soggette a condizioni di marginalità economica e sociale e l’inserimento lavorativo delle persone svantaggiate, con l’obiettivo di ridurre le diseguaglianze economiche e sociali, e promuoviamo le filiere che garantiscono ai produttori un giusto guadagno e condizioni di lavoro dignitose.

22, 23 e 24 maggio 2020

Teatri e cinema hanno sofferto molto l’impatto del Covid19 e del relative lockdown. Abbiamo voluto impegnarci nel sostenere e diffondere una produzione indipendente con un appuntamento streaming. Da venerdì 22 a domenica notte 24 maggio, il film “The Milky Way – Nessuno si salva da solo” è stato
disponibile on line in anteprima streaming. Una occasione unica per sostenere un importante progetto culturale, e condividere una esperienza di intrattenimento che ci fa riflettere sul tema delle migrazioni, dei confini, della solidarietà.
Il film è distribuito da OpenDDB, rete distributiva di produzioni indipendenti in Europa, progetto della Associazione culturale SMK Videofactory, co-prodotto con il sostegno iniziale di 450 sostenitori e di Amnesty International.

11 e 12 settembre 2020

Un festival ricco e composito all’interno del quale Terra Equa ha realizzato un pre-festival in collaborazione con Cinema du Desert.
Cinéma du Désert presenta la sua attività itinerante che dura da oltre 10 anni. Davide, Francesca e Zaira, insieme a numerosi volontari, girano il mondo portando con loro un cinema per permettere a tutti – dalla Mongolia al Burkina Faso – di emozionarsi davanti al grande schermo.
In programmazione per mercoledì 11 ore 20.30 il documentario “Burkinabè Bounty” diretto Iara Lee nel 2018, prodotto da Cultures of Resistance Films, che descrive come l’agro-ecologia in BurkinaFaso stia riappropriandosi della propria terra e intende difendere le sue tradizioni in un contesto di intrusione dell’industria agroalimentare.
Giovedì 12, sempre ore 20.30
“En Quète de Sens” (Alla ricerca di un senso) di Nathanaël Coste e Marc de la Ménardière: la storia del road trip improvvisato di due amici d’infanzia che cercano di comprendere la crisi attuale e provare a capire da dove arriverà il cambiamento. Il loro viaggio è un invito a riconsiderare il nostro rapporto con la natura, la felicità e il senso della vita.
Durante i giorni del festival il Commercio Equo e Solidale è stato sempre al centro grazie a banchetti informativi presidiati da giovani volontari ed alla istallazione sonora e visiva “ SEMPRE, the HOMEscapes”, realizzata in collaborazione con Rimini Sound Map e Elisabetta Zavoli.

3, 10, 17, 24, 31 Luglio 2020

All’interno dell’iniziativa comunale Vagamondi ha affrontato il tema del Tessile ricercando e proponendo alla clientela, abbigliamento e moda sostenibile, realizzata in collaborazione tra il commercio equo e Case Circondariali italiane con materiale informativo sui progetti esposti; in evidenza la filiera di produzione e l’impatto sociale e ambientale a confronto con la produzione e vendita della moda tradizionale.

6, 13, 20, 27 settembre 2020

All’interno dell’iniziativa comunale Vagamondi ha affrontato il tema del Tessile ricercando e proponendo alla clientela, abbigliamento e moda sostenibile, realizzata in collaborazione tra il commercio equo e Case Circondariali italiane con materiale informativo sui progetti esposti; in evidenza la filiera di produzione e l’impatto sociale e ambientale a confronto con la produzione e vendita della moda tradizionale.

16 ottobre 2020

Considerate le difficoltà nell’organizzare eventi, dettate dall’emergenza sanitaria per Coronavirus, è stata allestita una mostra dedicata alla moda etica, per avvicinare i consumatori al “vestire del futuro”. Dall’India all’Italia è stata offerta una panoramica di alcune realtà dedite alla creazione di collezioni di abbigliamento a basso impatto ambientale e sociale, ma con una certa attenzione allo stile della moda contemporanea. E’ stato inoltre allestito all’interno della Bottega, in collaborazione con Rifò, per tutta la giornata del 16 e del 17 ottobre, un punto di raccolta di vecchi maglioni 100% lana o cachemire rovinati e non più utilizzabili, per partecipare a un interessante progetto di economia circolare tutto italiano.