A seguire trovi tutti i dettagli dell’edizione 2024 di Rivestiti!

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IL PROGRAMMA

17 marzo dalle 10 alle 18.00

Partecipazione a EraOra Market

 

21 marzo ore 18.00 –> rimandato al 16 aprile alle ore 16

Come rendere sostenibile il merchandise

Incontro laboratorio in cui condividere strategie e limiti per la realizzazione di merchandising locale, sostenibile, etico. 

 

presso lo spazio di Baumhaus (Kinotto – DLF) 

in collaborazione con Gomito a Gomito e Cartiera

 

24 marzo dalle 16 alle 19.30 

SWAP PARTY con i Regaz dei Fava

presso giardino Graziella Fava

a cura de Le Gazze

 

Prima di entrare troverai DACCAPOACCAPO. Smagliature di sistema. Laboratorio di rigenerazione tessile. a cura di Cantieri Meticci.

 

Negli spazi del palazzo: India, donne dalit in difesa delle colture tradizionali, con le fotografie di Giuditta Pellegrini

Il reportage racconta del Mobile Biodiversity Festival,  evento organizzato annualmente dall’ONG indiana Deccan Development Society (DDS), che da 25 anni lavora nella zona di Zaheerabad Mandal (Andhra Pradesh) impiegando le donne Dalit (intoccabili) nella difesa della biodiversità e della sovranità alimentare, contro le coltivazioni geneticamente modificate, la monocultura ed i semi con licenza proprietaria che stanno seriamente compromettendo la ricchezza ambientale e privando chi coltiva della conoscenza tramandata.

 

Al primo piano è presente un Local Bar (a cura di La Zappa e il mestolo) con prodotti plant based e a km0, è un progetto che nasce dalla passione per la cucina naturale e dalla consapevolezza che unisce il rispetto per la natura, l’ambiente e tutti gli esseri viventi.

 

Nel cortile un punto birra (a cura di Birrificio Vecchia Orsa) che dal 2007 produce birra artigianale per sostenere una società più inclusiva. INfatti in tutta la filiera produttiva sono coinvolte persone con disabilità valorizzando ogni prodotto Vecchia Orsa. Il Birrificio Vecchia Orsa è un progetto di Arca di Noè Cooperativa Sociale.

 

Stanza di esplorazione dei tessuti e delle fibre. Alle origini di ogni capo ci sono le fibre e le loro filiere produttive sono ciò che fa la differenza tra sostenibilità e spreco. In questa sala sarà possibile toccare con mano tessuti, fibre, materiali per riconoscere le differenze e poter compiere scelte consapevoli, per un futuro migliore.

All’interno della stanza si terrà il laboratorio Fibre al Microscopio organizzato dalla Fondazione Golinelli (sabato 6 aprile dalle 10 alle 18.30) 

Le/i partecipanti, guidati da due tutor scientifici esperti, potranno esplorare il mondo delle fibre tessili da una prospettiva unica. Utilizzando potenti stereomicroscopi, potranno osservare e studiare in dettaglio le caratteristiche delle fibre naturali e artificiali, scoprendo le loro proprietà e le applicazioni pratiche. Saranno incoraggiati/e a fare osservazioni dettagliate e a formulare ipotesi scientifiche per scoprire curiosità e aneddoti legati alla filiera produttiva e alle differenti caratteristiche delle fibre tessili proposte.

Modalità: attività in loop a media interazione e a fruizione libera, per gruppi di massimo 15 partecipanti

 

Tarocchi di stoffa A cura di Deanna dalle 15 alle 19 ogni mezz’ora. Tra le stoffe ti devi tuffare se una rivelazione vuoi trovare! Un piccolo viaggio attraverso le stoffe che richiede solo la tua curiosità. 

Angolo pro Palestina: nella sala del commercio equo troverai un punto caffè in cui ogni donazione verrà devoluta ai produttori di commercio equo in Palestina.

  • ore 10

Inaugurazione musicale

 

  • ore 11.00 – Loggia I Piano

Lenzuola in abiti.

Sfilata a cura dell’IIS M. Malpighi di Crevalcore.

Dai tessuti dei mercatini dell’usato a veri e propri vestiti: le studentesse dell’istituto Malpighi di Crevalcore ci sorprenderanno con abiti creati con la tecnica del moulage, appresa durante un percorso laboratoriale curriculare. 

 

Per il resto di questa prima giornata il festival propone un focus specifico sull’India, un continente che molto ha a che fare con la produzione, i tessuti, gli equilibri globali ma anche con le origini e con il futuro. 

 

  • ore 12.00 – Spazio Talk

Il processo indiano

Democrazia, tutela della biodiversità, sviluppo economico: quali scenari per l’India di oggi e di domani?

Duccio Facchini intervista Matteo Miavaldi, giornalista e Giuditta Pellegrini, fotoreporter.

Matteo Miavaldi è sinologo ed è emigrato nel subcontinente indiano, è caporedattore dall’India e responsabile dell’Asia per l’agenzia d’informazione China Files. Nel 2013 ha pubblicato I due Marò. Tutto quello che non vi hanno detto. È co-autore di Altri Orienti, podcast di Chora media.

Giuditta Pellegrini è giornalista, fotografa, e videomaker. Ha documentato tra le altre cose la ricostruzione femminile nell’immediato dopo guerra in Bosnia, i campi profughi palestinesi in Libano, le donne della resistenza in Italia, e tanto altro. Collabora stabilmente come giornalista e fotografa con alcune testate quali Il Manifesto, Terra Nuova, Jacobin Italia, Junge Welt.

 

  • ore 15.00 – Spazio Talk

L’India e i suoi tessuti 

Produzione, upcycling, commercio equo: quali strategie per rendere il lavoro dignitoso e rispettoso in un territorio altamente sfruttato?

Duccio Facchini intervista Stefano Funari, I Was A Saree  e Giorgio dal Fiume, ExAequo e WFTO 

Stefano Funari è il fondatore e amministratore di “I was a Sari”, un marchio di moda sostenibile che ha il suo cuore tra Mumbai e Milano. Il suo progetto trasforma tessuti di sari riciclati da donne artigiane delle baraccopoli di Mumbai in abbigliamento e accessori per la persona e la casa, con un occhio attento al design.

Giorgio Dal Fiume è coinvolto nel Commercio Equo dal 1992, co-fondatore della Coop. Ex Aequo di Bologna. Ha ricoperto ruoli nazionali (Presidente Altromercato, Direttivo Equo Garantito) ed internazionali, attualmente è membro del Board di WFTO mondiale (World Fair Trade Organization). Ha visitato e monitorato decine di produttori Fair Trade, e partecipato a vari progetti internazionali di promozione dell’Economia Sostenibile.

 

  • ore 16.30 – Loggia I Piano

Bhūmi Pranam | spettacolo di teatro danza indiano stile Bharatanāṭyam

con Giuditta de Concini e lə allievə di Associazione Jaya

La terra è nostra madre, e noi siamo suə figliə

Oh terra che tutto sostieni

L’oceano è il tuo abito

Le montagne i tuoi seni

Protettrice di coloro che cercano in te rifugio

A te umilmente mi rivolgo

Oh madre, tollera il battito gentile dei miei piedi sopra il tuo corpo.

Un’invocazione, una preghiera danzata, una necessaria ri-connessione con la nostra radice, per ridisegnare il nostro futuro, attraverso il Bharatanāṭyam, antico linguaggio dell’India del Sud.

 

  • ore 17.00 – Loggia I Piano

Tutti i colori dell’India. 

Richiami di terre lontane, sapori, odori che abitano la mente… quanto i tessuti possono far immaginare? Grazie ai capi di I Was a Sari ci avventureremo in una magica atmosfera.

Sfilata a cura della rete Terra Equa

 

  • ore 18.30 – Spazio Talk

Mumbai 2050

Crisi climatica, innalzamento delle acque, sovrapopolazione: quanto un racconto dal futuro può rivelarsi monito?

Duccio Facchini intervista Pablo Trincia, giornalista 

Pablo Trincia si laurea nel 2003 in lingue e letterature africane e comincia a fare il giornalista, prima sul web, poi sulla carta stampata, producendo reportage in Africa, Asia e America Latina. È autore e conduttore di programmi sulle reti Rai e Discovery.

È co-autore di numerosi podcast, tra cui Mumbai 2050.  

 

LABORATORI

tutti i laboratori si tengono presso gli stand degli espositori in Sala del Podestà: sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione.

 

  • Dalle 11.00 alle 12.00 

Laboratorio con Saree vintage

A cura di Il Filò

 

  • Dalle 14.00 alle 15.00

Laboratorio di creazione di assorbenti lavabili

A cura di Lalepap  

 

  • Dalle 14.30 alle 15.30 

Laboratorio di tessitura con telaio a cornice

A cura di Efelidi 

 

  • Dalle 15.00 alle 16.00

Workshop Rammendo Creativo a mano e a macchina con Johanna Femminò e Shady Jalaly. Impara a riparare a mano oppure a macchina un buco, una macchia o impara dei punti di ricamo per recuperare e rivoluzionare il tuo abbigliamento. (No tessuti elasticizzati, no pelle, no velluto)

A cura di Donne cucimondo

Laboratorio per bambine e bambini “I bottoni li cuciamo noi!”

A cura di Manigolde

 

  • Dalle 16.00 alle 17.00

Dimostrazione di rammendo visibile. Porta con te un pezzo di stoffa con uno strappo o un taglio, ago e filo possibilmente di colore a contrasto con il colore della stoffa.

A cura di Emanuela Olini

 

  • Dalle 17.00 alle 18.00

Laboratorio sartoriale

A cura di Vicini D’istanti   

Workshop Rammendo Creativo a mano e a macchina con Johanna Femminò e Shady Jalaly. Impara a riparare a mano oppure a macchina un buco, una macchia o impara dei punti di ricamo per recuperare e rivoluzionare il tuo abbigliamento. (No tessuti elasticizzati, no pelle, no velluto)

A cura di Donne cucimondo  

 

Prima di entrare troverai DACCAPOACCAPO. Smagliature di sistema. Laboratorio di rigenerazione tessile. a cura di Cantieri Meticci.

 

Negli spazi del palazzo: India, donne dalit in difesa delle colture tradizionali, con le fotografie di Giuditta Pellegrini

Il reportage racconta del Mobile Biodiversity Festival,  evento organizzato annualmente dall’ONG indiana Deccan Development Society (DDS), che da 25 anni lavora nella zona di Zaheerabad Mandal (Andhra Pradesh) impiegando le donne Dalit (intoccabili) nella difesa della biodiversità e della sovranità alimentare, contro le coltivazioni geneticamente modificate, la monocultura ed i semi con licenza proprietaria che stanno seriamente compromettendo la ricchezza ambientale e privando chi coltiva della conoscenza tramandata.

 

Al primo piano è presente un Local Bar (a cura di La Zappa e il mestolo) con prodotti plant based e a km0, è un progetto che nasce dalla passione per la cucina naturale e dalla consapevolezza che unisce il rispetto per la natura, l’ambiente e tutti gli esseri viventi.

 

Nel cortile un punto birra (a cura di Birrificio Vecchia Orsa) che dal 2007 produce birra artigianale per sostenere una società più inclusiva. INfatti in tutta la filiera produttiva sono coinvolte persone con disabilità valorizzando ogni prodotto Vecchia Orsa. Il Birrificio Vecchia Orsa è un progetto di Arca di Noè Cooperativa Sociale.

 

Stanza di esplorazione dei tessuti e delle fibre. Alle origini di ogni capo ci sono le fibre e le loro filiere produttive sono ciò che fa la differenza tra sostenibilità e spreco. In questa sala sarà possibile toccare con mano tessuti, fibre, materiali per riconoscere le differenze e poter compiere scelte consapevoli, per un futuro migliore.

 

Tarocchi di stoffa A cura di Deanna dalle 15 alle 19 ogni mezz’ora. Tra le stoffe ti devi tuffare se una rivelazione vuoi trovare! Un piccolo viaggio attraverso le stoffe che richiede solo la tua curiosità. 

 

Angolo pro Palestina: nella sala del commercio equo troverai un punto caffè in cui ogni donazione verrà devoluta ai produttori di commercio equo in Palestina.

 

  • ore 11.00 – Spazio Talk

L’impegno nel commercio equo degli Enti Locali

Dopo aver riconosciuto l’impegno della Regione Emilia Romagna lo scorso anno, poiché da 12 anni sostiene e finanzia la rete Terra Equa, in questa edizione dialogheremo con alcuni comuni della regione sulla campagna “Territorio Equosolidale” e sull’importanza di promuovere il commercio equo e solidale.

In collaborazione con Equo Garantito, Associazione Botteghe del Mondo, Fairtrade Italia.

 

  • ore 12.30 – Sala del Quadrante

Una regione sostenibile: dì la tua!

a cura di Equo Garantito

Workshop interattivo volto alla creazione di una mappa partecipata della sostenibilità nel territorio regionale dell’Emilia Romagna nell’ambito del progetto Erasmus + Glockers (Project number: 2023-1-PL01-KA220-YOU-000152609).

 

  • ore 14.00 – Spazio Talk

Racconti dalla Palestina: uno sguardo tra occupazione e produzione

Duccio Facchini dialoga con Marta Fracasso rappresentante di Altromercato e di Equo Garantito

In collaborazione con il Comitato Cittadino Bologna per la Palestina.

 

  • ore 15.00 – Sala del Podestà

Intimamente. Natura e moda etica a contatto con la pelle.

Sfilata a cura di Luci Duci e Al Reves

 

  • ore 16.00 – Loggia I Piano

Mi vedo e volo

Sfilata a cura di +MA Sartorie Leggere

 

  • ore 17.00 – Loggia I Piano

Fashion Beauty

Sfilata a cura di Marakabello 

 

  • ore 19.00

Gran Finale

LABORATORI

tutti i laboratori si tengono presso gli stand degli espositori in Sala del Podestà o Sala Re Enzo: sono gratuiti e non è necessaria la prenotazione.

 

Sala Re Enzo

 

  • Dalle 12.00 alle 13.00 

“Da maglietta a shopper: laboratorio creativo!”. Come trasformare – senza bisogno nemmeno della macchina da cucire – una vecchia maglietta in shopper pratica e robusta.

A cura di L’antina  

 

Sala del Podestà

 

  • Dalle 11.00 alle 12.00

Riparazioni sartoriali: orlo invisibile a mano

A cura di Patty’s 

 

  • Dalle 13.00 alle 14.00

Laboratorio di sartoria per bambine e bambini: come realizzare piccoli accessori regalo.

A cura di Comedivento 

 

  • Dalle 14.00 alle 15.00

Creazioni di gioielli naturali con galle e filati di recupero

A cura di Unique Design 

 

  • Dalle 14.30 alle 15.30 

Laboratorio di tessitura con telaio a cornice

A cura di Efelidi 

 

  • Dalle 15.00 alle 16.00

Laboratorio di creazione di assorbenti lavabili

A cura di Lalepap 

 

Workshop Rammendo Creativo a mano e a macchina con Johanna Femminò e Shady Jalaly. Impara a riparare a mano oppure a macchina un buco, una macchia o impara dei punti di ricamo per recuperare e rivoluzionare il tuo abbigliamento. (No tessuti elasticizzati, no pelle, no velluto)

A cura di Donne cucimondo  

 

  • Dalle 17.00 alle 18.00

Workshop Rammendo Creativo a mano e a macchina con Johanna Femminò e Shady Jalaly. Impara a riparare a mano oppure a macchina un buco, una macchia o impara dei punti di ricamo per recuperare e rivoluzionare il tuo abbigliamento. (No tessuti elasticizzati, no pelle, no velluto)

A cura di Donne cucimondo  


INFO UTILI

DOVE E COME RAGGIUNGERCI

Rivestiti, festival della moda etica e delle economie sostenibili, presentato da Terra Equa, è un evento a ingresso libero che si tiene presso il Palazzo Re Enzo a Bologna.

ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO

sabato 6 aprile dalle 10 alle 20
domenica 7 aprile dalle 10  alle 19

Al primo piano è presente un Local Bar (a cura di La Zappa e il mestolo) con prodotti plant based e a km0, e nel cortile un punto birra (a cura di Birrificio Vecchia Orsa).

L’accessibilità per persone con limitata mobilità è garantita in tutti gli spazi del festival tramite rampe d’accesso e ascensori.

La location del festival è in centro storico, tra piazza del Nettuno e piazza Maggiore. Si tratta di una Zona a Traffico Limitato (ZTL) raggiungibile a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici.
Per coloro che arrivano con la propria auto si consiglia di posteggiarla fuori mura e utilizzare i mezzi pubblici.
Un’alternativa è utilizzare uno dei tanti parcheggi a pagamento che si trovano dentro le mura, nelle zone adiacenti, che – a richiesta – rilasciano un permesso di circolazione provvisorio per le zone (ZTL).

Per vedere i parcheggi nel centro storico clicca qui.

Per consultare gli orari e i percorsi degli autobus ti consigliamo Moovit, disponibile come app per lo smartphone oppure consultabile via web cliccando qui.


ESPOSITORI

SALA DEL COMMERCIO EQUO

 

C’è un mondo – Bottega Commercio Equo di via Guerrazzi 20 a Bologna Abbigliamento e accessori sostenibili: Lefrik borse e zaini in pet riciclato,  Rifò capi in denim e seta rigenerati e Progetto Quid, sartoria sociale che impiega rimanenze di tessuti.

Equamente – Bottega Commercio equo a Forlì e Cesena. 

Ampia selezione di T-Shirt in cotone organico realizzate da O’Press, progetto di economia sociale nel carcere di Marassi accanto a Borse e Accessori di Equomercato.

Ex Aequo – Bottega di Commercio Equo di via Altabella a Bologna. 

Una gamma di prodotti alimentari biologici, sostenibili e solidali.  

Stole e bijoux in seta e cotone dal Vietnam e calze sostenibili per piedi felici

Ass. San Cassiano – Giusto Scambio  Bottega di Commercio Equo a Imola L’arcoiris Bottega di Commercio Equo a Cento (FE)

Angolo del benessere: cosmesi solidale e naturale, tisane Ayurvethiche

Spazio bigiotteria con gioielli dalla Cambogia, realizzati con l’ottone delle mine antiuomo, e da India e Ecuador grazie a progetti di Meridiano 361.

Oltremare – Botteghe di Commercio Equo a Modena, Vignola (MO) e Valsamoggia (BO). 

Abbigliamento delle linee On Earth e Trame di Storie, moda non solo sostenibile ma etica che realizza capi unici con progetti in particolare in India e Vietnam, con l’impiego di tessuti naturali.

Selezione di sandali in cuoio di Peace Steps, Palestina

Pacha Mama – due Botteghe a Rimini. 

Selezione di coloratissime Borse Soruka, importante progetto di upcycling dall’India. Ogni borsa è unica e realizzata con gli scarti dell’industria della pelle.  Dal Vietnam deliziose ciabattine in legno di cannella.

Vagamondi – cooperativa di commercio equo che importa prodotti principalmente dallo Sri Lanka. Ha anche una bottega a Formigine (MO). Durante il Festival, presenteranno i loro prodotti di cartoleria realizzati con escrementi di elefanti e in carta riciclata e le sciarpe in cotone decorate con foglie e cortecce dalla Thialandia.

 

Rete Terra Equa: i colori dell’India in un progetto di upcycling dei sari indiani tradizionali e riciclati. Sapienti sarte realizzano capi e accessori originali, dalle linee moderne che conservano i colori della tradizione.

SALA DELLE ECONOMIE SOSTENIBILI

Appennino cycling è un bike brand nato e cresciuto nel cuore dell’Appennino. 100% riciclato. Impatto ambientale prossimo allo zero.

RIDE – DISCOVER – LIVE

Armonie – Donne Cucimondo è un progetto dell’Associazione di donne Armonie che dal 2017 ha offerto uno spazio laboratoriale a donne native e migranti che hanno conseguito una certificazione regionale di operatore dell’abbigliamento nel 2019 attraverso un percorso di formazione volto all’acquisizione di competenze in taglio e cucito e supportato la ricerca di opportunità lavorative.  Armonie è un’associazione di donne nata a Bologna nel 1994, si occupa di sviluppare azioni per la tutela della salute psicofisica delle donne, divulgare una cultura rispettosa delle differenze con progetti educativi, è sede di ricerca attorno agli studi matriarcali. Armonie sostiene progetti come la sartoria sociale, corsi di italiano per donne straniere, doposcuola. Attraverso “Voci di donne 3756619400”, servizio gratuito di ascolto, aiuto e consulenza offre sostegno, solidarietà, promuove inclusione, autodeterminazione, coscienza dei propri diritti.

Broccoly produce prodotti creativi, di qualità ed etici che raccontano un’Italia nuova. Società Benefit per l’integrazione, la diversità e l’inclusione.

 

CanapaEco – Linea di maglie 100% canapa realizzate in Italia. Il tessuto è biologico e le colorazioni sono ecologiche.

Comedivento è una sartoria artigianale per bambini, uno stile senza tempo, un’idea un PO-ETICA del mondo.

Come le ciliegie è moda anarchica per donne rivoluzionarie.

Dormiglio Cuscini – Nel loro laboratorio cuciono cuscini che hanno un’imbottitura vegetale e biologica fatta di miglio, grano saraceno e semi di lino: utilizzano però solo la parte più pregiata come la pula cioè il rivestimento del chicco, che ha proprietà anti infiammatorie e antidolorifiche. Non solo per dormire: i lorocuscini spaziano dalle fasce per la cervicale ai cuscini lombari e cuscini cilindrici per il sostegno al collo, alle caviglie; dai cuscini per culle e lettini, cuscini per allattamento ai cuscini da massaggio e da meditazione, ai materassini per i più piccoli e per le pratiche yoga. Ogni singolo cuscino è fatto a mano per durare nel tempo, è curato nelle minime cuciture e imbottiture per regalare benessere e naturalezza.

Emanuela Olini – Illustratrice, artigiana e insegnante di disegno, cucito e altri laboratori artistici per adulti e bambini. Progetta e crea giardini verticali con le piante stabilizzate. Dagli “scarti” di questa parte del suo lavoro ha creato dei piccoli ciondoli in vetro che racchiudono licheni stabilizzati: le “Bolle di natura”, ciondoli nati per portare la natura sempre con noi, ma anche per ricordarci di prenderci cura della nostra “piantina interiore”. Nella parte più “tessile” del suo lavoro invece, ricama e rammenda in modo visibile capi rovinati che le persone le portano per dargli nuova vita e arricchirli di dettagli preziosi e creo con questa tecnica anche spille e ciondoli. In ultimo crea pupazzi da stoffe di riciclo, le Alphetts: pupazzi a forma di lettere con gli occhietti (di sicurezza, così sono adatti anche ai più piccoli) che realizza su commissione.

Efelidi – Efelidi, narrative textile. Tessitura a mano, cappelli in feltro modellati con vapore su forme in legno, creazione di piccoli accessori e capi dal design senza tempo.

 

Fenix Social Design realizza pezzi unici o quasi,  con tessuti deadstock o certificati OekoTex e GOTS con un’attenzione particolare all’inserimento lavorativo di categorie protette con il Comune dì Milano.

Fri Handmade – Gioielli botanici realizzati interamente a mano con utilizzo di materiale vegetale da me raccolto ed essiccato, successivamente protetto da un sottile strato di resina trasparente in modo da mantenerne inalterati la forma ed il colore naturale.

Gomito a Gomito – Dal 2010 frate Martino si occupa del laboratorio sartoriale all’interno della Casa Circondariale Dozza di Bologna. Scopo del progetto è dare un lavoro dignitoso e retribuito a una categoria di persone che non ha opportunità lavorative. Lavorare quotidianamente, migliorare la propria professionalità, poter esprimere la propria creatività, è la strada più efficace per aiutare le donne ad attrezzarsi per l’inserimento nella società una volta scontata la pena.

Il Filò – La cooperativa il Filò nasce nel 1989 come cooperativa sociale con un laboratorio di pelletteria artigiana nella terraferma veneziana, e accompagna da quasi vent’anni, con un proprio progetto pedagogico e lavorativo, giovani che si trovano in momentanea situazione di disagio sociale verso progetti di autonomia lavorativa e riscatto sociale. Il Filò produce e distribuisce prodotti di moda etica e di vintage etico, del commercio equo e dell’economia solidale e collezioni di progetti diretti in Madagascar, Indonesia, Palestina e Bangladesh.

IL PUNTO è un laboratorio creativo sartoriale nato dalla collaborazione tra Caritas diocesana Bologna, Opimm e Fondazione San Petronio rivolto a donne in percorso di reinserimento sociale e lavorativo. Si utilizzano materiali recuperati nell’ottica dell’uprecycling.

Kenty acquista da piccoli artigiani in aree svantaggiate del mondo, mettendo in atto  prefinanziamento, design e pratiche di lavoro sostenibile.

La matrioska è l’unico laboratorio sartoriale in Sardegna impegnato con continuità dal 2019 nell’inclusione di richiedenti asilo e titolari di protezione internazionale.

Lalepap – Ogni accessorio Lalepap è pensato da zero, immaginato, progettato, disegnato e poi confezionato a mano con pazienza, dedizione e passione. Non senza piccole imperfezioni – garanzia di vero handmade, ogni Lalepap è un pezzo unico e irripetibile. Lalepap è anche “riciclo creativo”: il concept dietro ad ogni creazione è quello del recycle e dell’upcycle. Gli accessori che nascono da questa forma di riciclo sono astucci, portatabacchi, portafogli, borse, marsupi, fasce per capelli e tanto altro. Lalepap è anche riutilizzo. La linea “eco-fem” (proteggi slip, assorbenti e dischetti struccanti lavabili) è eco perché crea accessori che sono riutilizzabili nel tempo, sostituendo gli usa-e-getta; è fem perché parte dalla sensibilità di ogni singola donna per muovere piccoli passi verso un pianeta più sano.

Luci Duci – Brand di biancheria intima e maglieria femminile e maschile con una produzione Made in Italy che utilizza solo tessuti organici e materiali attentamente selezionati che derivano da fibre naturali con ridotto impatto ambientale. Ogni processo produttivo dalla scelta dei tessuti al packaging è curato per una generazione di valore sostenibile.

Sartoria circolare di Mani Tese Finale Emilia attraverso il recupero di scarti del nostro mercatino dell’usato e tessuti donati promuove inserimenti lavorativi di donne con fragilità sia nel laboratorio che in carcere a Modena. Upcycling riuso refashion.

Marakanda e Montebello sono due laboratori protetti per persone con disabilità della cooperativa sociale open group, dalla lavanda coltivata a montebello parte una linea cosmesi naturale mentre marakanda parteciperà alla sfilata con le sue creazioni artistiche che troverete in esposizione.

 

OCRA – Officina Creativa Artigiana – è un progetto creativo che nasce dall’idea di mescolare tradizione e sperimentazione al fine di creare un prodotto di design dallo stile unico e funzionale, con un alto grado di sostenibilità.
OCRA si muove in diversi ambiti di progettazione: dal design di prodotto alla grafica, uscendo dai ritmi produttivi industriali, valorizzando la produzione artigianale fatta a mano e promuovendo il riuso dei materiali, per un consumo più consapevole delle risorse. promuovendo il riuso dei materiali e un consumo più consapevole delle risorse, producendo prodotti realizzati artigianalmente valorizzandone l’unicità.

Quando compri qualcosa cerchi di non fermarti alla logica del prezzo più basso? Allora il nuovo strumento che sta preparando Osservatorio Diritti ti potrà essere davvero utile. Si chiama Equa ed è un’app che ti permette di scoprire in pochi click se il tuo acquisto farà bene ai diritti umani, all’ambiente e agli esseri viventi. Una vera e propria guida digitale al consumo responsabile, che ti darà la possibilità anche di attivarti in prima persona: dall’applicazione, infatti, sarà possibile inviare email e post precompilati alle aziende per fare pressione affinchè la loro attività sia sempre rispettosa di diritti, ambiente e animali. Per altre informazioni puoi dare un’occhiata qui: www.equapp.it

Patty’s – Piccoli capi d’abbigliamento e abbigliamento su misura, accessori zerowaste (per esempio assorbenti e salvaslip lavabili, pads struccanti, coppette assorbilatte lavabili, slip mestruali etc), accessori per il quotidiano (borse, pochette, cestini, astucci). Per scelta utilizza scampoli (per ridurre lo spreco del tessile) oppure tessuti in fibre naturali certificate.

+MA ODV (Sartorie leggere) – Sartoria eco etica inclusiva , produciamo capi a vestibilità facilitata adatti a qualsiasi corpo femminile e non solo , che non si ritrovi conforme a quanto imposto dal mercato di massa incluse donne con disabilità. Utilizza tessuti di alta gamma Made in Italy provenienti da eccedenze di produzione altrimenti destinate allo smaltimento. Crea inclusione lavorativa per donne con disabilità o madri disoccupate caregiver.

+mino è una realtà imprenditoriale che commercializza capi spalla vegan, artigianali, realizzati completamente in Italia con materiali riciclati e/o biodegradabili.

Gioielli e accessori unici fatti a mano con l’utilizzo di materiali di recupero all’insegna di una moda più eco-sostenibile.

Ri-creazione è la ricerca della natura segreta delle cose: dal recupero di materiali di scarto per creare monili dal design contemporaneo al riuso dei calzini spaiati per dare vita a morbidi pupazzi.

Sartoria sociale Al Reves – Una impresa sociale in cui persone e tessuti diventano Ex di Qualcosa.

Still Life – Progetto basato sul recupero di oggetti vecchi, rotti e inutilizzati e sulla loro riconversione in lampade artigianali. Nasce dall’esigenza di non buttare e, nella ricerca di una maggiore sostenibilità ambientale, di dare nuova vita all’esistente. Non siamo vintage, siamo rotti.

Il Laboratorio tessile artigianale Trame Lab consente a persone inserite in percorsi di formativi di tirocinio, di formazione e di inclusione lavorativa di costruirsi una professionalità e aspirare alla graduale autonomia socio-economica.

U.mani – Mescola la cultura e la tradizione dell’Africa dell’Ovest con la profonda conoscenza sartoriale, lo stile e l’attenta manodopera che contraddistingue il made in Italy per creare pezzi artigianali sartoriali unici e irripetibili, uno stile inconfondibile che contraddistingue le creazioni. U.mani è uno spazio artigiano dalla filosofia slow dove recuperare il senso delle cose, dove tessere relazioni; uno strumento di crescita e innovazione sociale per rafforzare il consumo etico, il metissage culturale e le relazioni umane in un contesto fuori porta come Ponticella, ai piedi verdeggianti delle prime colline nel sud bolognese. U.mani produce complementi di arredo tessile e abbigliamento in un’ottica di posizionamento alto nel mercato a sfondo etico, un mercato attento alla sostenibilità del progetto, al riuso di materiali scartati e alla sensibilità verso le fibre naturali.

Risalto Bottega creativa è un associazione culturale che raduna una decina di artigiane in uno spazio espositivo collettivo dove si organizzano corsi e mostre temporanee.

Vicini D’Istanti – Vicini d’istanti nasce per cambiare la percezione dei migranti in Italia nel 2017, attraverso la bellezza dello stare insieme, la valorizzazione delle differenze e la formazione nella professione sartoriale. La loro mission è “cuciamo tessili e relazioni”!

SALA DEL SECOND HAND

Dress Again – Dress Again è il profilo sociale della moda. Il progetto nasce per re-includere e integrare donne con fragilità in una nuova quotidianità lavorativa e relazionale, ridando nuovi scopi non solo agli abiti ma anche a chi li crea. Uno spazio vendita a Faenza con abiti vintage e secondhand anche rielaborati e un laboratorio creativo di moda etica dove il lavoro diventa la possibilità di riscatto personale. L’équipe di operatori, sarte esperte, volontarie e tirocinanti ripensano in chiave originale abiti vintage e accessori usati o creano nuove linee, anche su misura, con stoffe originali WAX o di recupero; il risultato sono capi unici, sostenibili e solidali

Emmaus – Insieme abitiamo, insieme lavoriamo, insieme cerchiamo di essere solidali. Emmaus Italia fa parte del movimento internazionale Emmaus (Oltre  350 gruppi nel mondo) fondato dall’Abbè Pierre nel 1949, conta 15 tra comunità e gruppi in Italia che si autofinanziano tramite il lavoro di recupero e riutilizzo di materiale usato e fanno accoglienza di oltre 300 persone con alle spalle situazioni di disagio e senza fissa dimora. È quindi una comunità di accoglienza che si occupa anche di materiale scartato con ancora un valore.

Il Martin Pescatore – Da oltre trent’anni per l’integrazione sociale e lavorativa con persone in condizione di fragilità psichica. Arredi Sociali è il suo progetto di economia circolare che attraverso la pratica e la promozione di una cultura della riparazione rimette in circolo una variegata offerta di mobili e oggettistica di seconda mano offrendo altresì un’ampia possibilità di personalizzare gli arredi in base ai gusti e alle esigenze nel proprio laboratorio di restauro mobili.

L’Antina è un piccolo negozio in cui trovare capi di abbigliamento usato e vintage selezionati insieme accessori ed oggetti realizzati a mano con materiale di recupero da artigiani provenienti da tutta Italia.

Piazza Grande – Il Mercato di Piazza Grande e La Leonarda creano lavoro per persone altrimenti escluse, operando nell’ambito dell’economia circolare. Recuperano, valorizzano e rimettono in circolo beni preziosi che altrimenti andrebbero sprecati. Il loro obiettivo è quello di creare una società più giusta e più equa. Il modo in cui scegliamo di farlo è prendendoci cura delle persone e delle cose… e delle loro storie.